Marketing conversazionale e AI: un binomio vincente

In un mercato sempre più saturo di offerte e di pubblicità, soprattutto per ciò che concerne il web, diventa ogni giorno più difficile per le aziende riuscire a imporsi e costruire un rapporto solido e duraturo con la propria clientela. Oggi a fare la differenza sono soprattutto la capacità di offrire un canale di comunicazione diretto e l’efficienza e la rapidità di interazione. Sono questi i principi del cosiddetto marketing conversazionale.
Con questa espressione si fa riferimento alle piattaforme di messaggistica istantanea, spesso anche collegate ai social media (si pensi a Direct di Instagram o a Messenger di Facebook) con cui i clienti
possono contattare le aziende fornitrici di prodotti/servizi e ricevere un feedback in tempi brevi.

Chatbot marketing: cos’è una chatbot

In origine a gestire le chat erano persone in carne e ossa, cosa che si verifica tutt’ora nel caso di piccole aziende. Tuttavia, com’è ovvio, questo può comportare dei tempi d’attesa più lunghi per il cliente, cosa che in un mercato che corre sempre più veloce risulta penalizzante: il cliente
potrebbe perdere la pazienza e rivolgersi alla concorrenza.
Per questo, il marketing conversazionale si sta orientando sempre di più verso il chatbot marketing, un approccio veramente capace di mettere il cliente sempre al centro. Ma cos’è una chatbot?
Si tratta di un assistente virtuale integrato nelle piattaforme di messaggistica istantanea, che permette di garantire al cliente un’assistenza sempre attiva h24, rispondendo a diverse domande e fornendo molteplici risorse.
L’intelligenza artificiale non si limita a comprendere le parole utilizzate dagli utenti, ma è anche capace di intuirne gli intenti, per un’assistenza tempestiva, veloce e personalizzata.
Inoltre, ti permette di analizzare l’attività dei tuoi clienti, un dato fondamentale ai fini delle ricerche di mercato.

Come creare una chatbot

1. Identifica gli obiettivi che vuoi raggiungere con la chatbot;
2. Scegli la piattaforma di chatbot che utilizzerai;
3. Progetta il flusso di conversazione per fornire risposte rapide e pertinenti alle domande degli utenti;
4. Usa l’AI per comprendere il linguaggio naturale degli utenti e fornire risposte personalizzate e precise;
5. Addestra la chatbot con esempi di conversazione e domande frequenti;
6. Testa e ottimizza la chatbot prima di renderla disponibile per gli utenti.

Ad ogni modo, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti esperti, così da far fruttare al massimo i propri investimenti, essere più competitivi sul mercato e garantire un servizio di qualità ai propri clienti.

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Stefania La Rosa
info@stefanialarosa.com
+39 33323904556

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